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LE COMETE, SILENZIOSI VIAGGIATORI DELLO SPAZIO !

3 dicembre 2012

Il 13 dicembre 2012 alle ore 21.00, il giorno di Santa Lucia: Appuntamento con la scienza di dicembre.

LE COMETE, SILENZIOSI VIAGGIATORI DELLO SPAZIO !

Alla scoperta degli affascinanti corpi minori del Sistema Solare che hanno ispirato fantasie, paure e desideri dei popoli di ogni tempo. Le comete nella scienza e nell’arte.

Relatori: Rita Ceresoli e Davide Dal Prato.

Al termine sarà possibile assistere, in anteprima, allo spettacolo per Planetario:  “Inseguendo una stella… la magica storia del Natale” .

Ingresso 3 € -serata di approfondimento scientifico adatta a tutti.

Info e prenotazioni: 035 621515 – info@latorredelsole.it

Comete

 

COSA E’ UNA COMETA?

Come gli asteroidi, le comete sono dei corpi considerati minori nel Sistema Solare, e di sicuro sono minori perché più piccoli di Sole, pianeti e satelliti. Tuttavia la loro importanza non è affatto “minore”, come vedremo!

Le comete sono dei corpi caratterizzati da un nucleo coperto di ghiaccio. Le dimensioni di una cometa vanno da pochi chilometri a decine di chilometri di diametro, e come tutti i corpi celesti anche le comete ruotano su loro stesse. Come i pianeti e gli asteroidi, anche le comete sono attratte dal Sole e finiscono per passargli vicino.
Essendo composte da ghiaccio, seppur sporco, passando vicino al Sole si scaldano e succede quacosa di particolare. Il ghiaccio sublima: quindi passa dallo stato solido direttamente allo stato gassoso, senza passare per lo stato liquido.

E’ proprio questo processo di sublimazione che crea l’effetto a noi più noto: la coda della cometa. Quando il ghiaccio sublima, il nucleo diviene sfumato, circondato da un alone di ghiaccio che sublima. Il nucleo è circondato da una coma, o chioma.

Chi più chi meno, chi ha avuto modo di guardare il cielo nel 1997 avrà un ricordo più o meno nitido di una grande cometa, la cometa di Hale Bopp.
Un tempo le comete erano considerate come portatrici di sfortuna e quando si rendevano visibili si pensava potessero rovinare raccolti o portare altre sventure. Oggi per fortuna abbiamo superato queste paure e possiamo goderci le comete per quel che sono.
Si può dire che quasi ogni notte c’è una cometa in cielo, ma molto passano senza rendersi visibili ad occhio nudo. In realtà sono davvero poche le comete che si concedono come la Hale Bopp fece nel 1997.
Alcune comete stupiscono tutti presentando delle vere e proprie inattese esplosioni di luminosità! I motivi ancora sono ignoti ma non sono eventi rarissimi.

The Great Comet of 1997, Hale-Bopp

La coda delle comete non è rivolta, come si può pensare, in direzione opposta alla loro direzione: è rivolta sempre in direzione opposta al Sole! Il motivo è facile da capire: sulla Terra quando corriamo veloci sentiamo il vento in faccia perché sulla Terra c’è atmosfera, e i nostri capelli vengono spinti indietro dal fatto che noi, correndo, li “spingiamo” contro la massa d’aria. Ma nel Sistema Solare non c’è questa massa di aria quindi il ghiaccio che sublima non viene spedito indietro come i nostri capelli! A spingerlo indietro ci pensa il vento solare! Il vento solare si espande tutto intorno al Sole, e la cometa passando intorno al Sole vede la sua coda muoversi sempre in direzione opposta al Sole, come mostrato nella figura .

cometa

 

Alcune comete passano e ripassano nei nostri cieli a distanza di pochi anni, o comunque un numero di anni che ci consente di vederle più volte nella nostra vita. Queste comete, per passare così tante volte intorno al Sole, devono avere orbite più o meno vicine. Tutto dipende dal punto di partenza di queste comete.
Si pensa che poco al di fuori dell’orbita di Nettuno ci sia una riserva di nuclei cometari in sosta, parcheggiati in un disco di diametro grandissimo. A volte qualche perturbazione esterna induce alcuni di questi nuclei ad entrare nel Sistema Solare e a diventare vere e proprie comete. Questa riserva di comete è chiamata Fascia di Kuiper, dal nome di chi per primo l’ha ipotizzata. Le comete che provengono da questa fascia passano intorno al Sole in tempi accettabili per un uomo e sono dette comete di breve periodo.

Oltre a queste esiste un’altra sacca, teorizzata ma mai vista, di altri nuclei cometari. Non è un disco ma una sfera posta tutta intorno al Sistema Solare ed è nota come Nube di Oort. E’ talmente distante che le comete che provengono dalla Nube di Oort impiegano tantissimo tempo per tornare al punto più vicino al Sole. La cometa Hale Bopp, ad esempio, passa più o meno ogni 2000 anni! Sono le cosiddette comete di lungo periodo.

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Esistono anche comete che terminano velocemente la loro esistenza, perché vengono così fortemente attirate dalla gravità del Sole che vi si “schiantano” addosso; vengono definite comete Kamikaze.  Tenendo monitorato il sole è un fenomeno che è abbastanza facilmente visibile e frequente nel corso di un anno.

Le comete sono importanti anche per un altro motivo a noi molto più stretto: esistono teorie molto fondate che siano state le comete, infatti, a portare la vita sulla Terra!

L’analisi delle comete, infatti, ha mostrato che sono portatrici di composti chimici dai quali è potuta fiorire la vita a contatto con l’acqua dei nostri oceani.
Studiare le comete, quindi, vuol dire studiare le nostre origini e quelle del nostro Sistema Solare!!!

Non basta ancora! Quando la sera ci capita di vedere tante stelle cadenti, dobbiamo pensare che si tratta il regalo di qualche cometa. Quando si avvicinano al Sole, infatti, la loro scia lascia minuscole particelle per tutto il percorso. La Terra, durante il suo moto intorno al Sole, in alcuni periodi dell’anno finisce con il passare attraverso queste nuvole di particelle che, infilandosi nell’atmosfera terrestre, danno vita alle scie luminose che si chiamano meteore, o più comunemente stelle cadenti anche se non sono affatto stelle!!

daumier_comete

 

Le cometa è associata da molti alle festività natalizie, in particolare alla figura dei Re Magi che, inseguendo una stella cometa nel cielo, avrebbero trovato la strada per raggiungere la capanna dove era nato in bambinello.

Con il Planetario della Torre del Sole è possibile viaggiare nel tempo fino a  portarsi ai cieli degli anni in cui si stima la nascita di Gesù e scoprire se i Re Magi videro proprio una cometa o forse un altro segnale astronomico che li condusse sulla giusta strada. Se volete saperlo non perdetevi la spettacolo natalizio per planetario: “Inseguendo una stella… la magica storia del Natale”, sarà in proiezione dal 13 dicembre al 6 gennaio. Consultate il nostro calendario per conoscere giorni e orari esatti http://www.latorredelsole.it 

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