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IL LINGUAGGIO SIMBOLICO DEI NUMERI – cosa accadrà dopo il 21-12-2012?

11 settembre 2012

27 Settembre 2012 ore 21.00 al Parco Astronomico La Torre del Sole di Brembate di sopra, per il ciclo Appuntamento con la scienza – conferenza:

GLI EVENTI E LA NOSTRA STORIA letti con IL LINGUAGGIO SIMBOLICO DEI NUMERI – cosa accadrà dopo il 21 dicembre 2012?

Relatrice: Prof.ssa Maria Letizia Borgia – ideatrice di Metodic Logic Bargain

Ingresso: € 3

Serata di approfondimento adatta a tutti.

Info: 035 621515 – info@latorredelsole.it

LA NUMEROLOGIA

La numerologia è lo studio della possibile relazione mistica o esoterica tra i numeri e le caratteristiche o le azioni di oggetti fisici ed esseri viventi.

In un quadro più generale, se consideriamo la numerologia come lo studio dei numeri al di là del loro semplice valore, appunto, “numerico”, cioè con l’attribuzione di significati simbolici o metafisici, allora la disciplina è stata nel corso della storia una componente rilevante della cultura, a partire dai pitagorici e da Platone fino a Keplero. La mistica dei numeri (e delle figure geometriche) fu coltivata da molti autori e fra di loro ce ne furono anche alcuni che diedero reali contributi al formarsi della matematica come scienza moderna. Quindi la numerologia fu utile e servì da palestra, in una fase primitiva, per lo sviluppo della matematica, così come si può dire per l’astrologia e l’alchimia rispetto all’astronomia e alla chimica moderne.

Nell’Italia del Rinascimento, in particolare, tutte queste discipline che oggi sono scomparse o relegate a una sottocultura, come alchimia, astrologia, cabala e numerologia, rientravano di diritto nella cultura “alta”. Fu quello il loro ultimo periodo di splendore. Fra le molte opere che vennero scritte, si distingue, nel campo della metafisica dei numeri, un grosso volume (circa 700 pagine nella versione finale) che il bergamasco Pietro Bongo pubblicò in successive edizioni sul finire del Cinquecento con titoli come Mysticae Numerorum Significationis Liber o Numerorum Misterya. Mi è capitato di vedere, sul catalogo di una libreria antiquaria, un esemplare del 1599 in vendita per 4000 euro. Non si può dire che la numerologia sia priva di valore.

La numerologia e la divinazione numerologica erano pratiche popolari fra i primi matematici come Pitagora, ma non sono più considerate parte della matematica. Questo sviluppo è storicamente simile a quello avuto dall’astrologia nei confronti dell’astronomia o dall’alchimia nei confronti della chimica.

NUMEROLOGIA PITAGORICA

Pitagora e altri filosofi del tempo credevano che siccome i concetti matematici erano più “pratici” (più facili da regolare e classificare) rispetto quelli fisici, hanno avuto maggiore attualità. Questa è un’idea in armonia con il pragmatismo filosofico e una scelta per un concetto permanente sopra una fisica variabile. Questi concetti, comunque, sono stati variamente intesi dagli stessi pitagorici. Per alcuni l’universo sembra esser fatto di numeri, per altri i numeri stessi costituiscono l’armonia su cui si fonda il mondo, per altri costituiscono il modello originario del mondo dal quale originano tutte le cose. Altre interpretazioni sono state messe in luce da Aristotele nella sua metafisica. Da ricordare l’importanza che la numerologia ha avuto nella storia dell’estetica musicale, visto che per i pitagorici la natura più profonda dell’armonia e del numero viene rivelata proprio dalla musica.

Sant’Agostino d’Ippona nel 345 – 430 d.C. scrisse ” I numeri sono il linguaggio universale offerto dalle divinità agli umani come riconferma della verità”. Analogamente a Pitagora anche Agostino credeva che tutto avesse una relazione matematica e spettava alla mente ricercare e investigare i segreti di queste relazioni o farsele rivelare da una forza divina.

Nel 325 d.C., dopo il Primo Consiglio di Nicea, le materie e le pratiche al di fuori dalle credenze dello stato della Chiesa vennero classificate come violazioni civili nelle competenze dell’Impero Romano. La Numerologia non trovò quindi il favore delle autorità cristiane dell’epoca. Essa venne così “assegnata” al campo delle credenze non approvate, assieme all’astrologia e altre forme di divinazione e “magia”. A causa di questa “pulizia” religiosa, il significato spirituale assegnato ai precedentemente “Sacri” numeri iniziò a sparire. Ma malgrado la soppressione ci furono comunque molti devoti credenti che mantennero la “conoscenza segreta” al sicuro.

Tra gli studi più importanti sulla numerologia, si segnala quello di Pietro Bongo, nato a Bergamo nella prima metà del XVI secolo e morto il 24 settembre 1601, che appar­teneva alla nobile famiglia bergamasca dei Bonghi, di cui Francois Me­nant (sul nr. 2, maggio 1982, di Archivio Storico Bergamasco (http://www.archiviobergamasco.it/pubblicazioni/rivista/n2.htm) ha ricostruito storia e leggenda, che scrisse “Numerorum Mysteria. Opus maximarum rerum doctrina et copia refertum, in quo mirus in primis, idemque perpetuus Arythmeticae Pythagoricae cum Divinae Paginae numeris consensus”, edito a partire dal 1583, con una ristampa anastatica dell’edizione del 1599 a cura di Ulrich Ernst (Georg Olm Verlag, Hilde­sheim ‑ Zurich ‑ New York, 1983).

Si tratta di un’enciclopedia sui misteri e la simbologia dei nu­meri, a partire dall’uno per arrivare al miliardo, con alcune omissioni, le cui ragioni sono difficili da comprendere.

Su Pietro Bongo si può leggere il saggio di Gianluca Piccinini “L’opera di Pietro Bongo sulla simbologia dei numeri” pubblicato dalla rivista Archivio Storico Bergamasco, nr. 6, anno 1984, pp. 105–111.

Un importante esempio dell’influenza della numerologia nella letteratura inglese è il discorso The Garden of Cyrus di Sir Thomas Browne del 1658. L’autore in questa occasione illustrò il numero 5 e relativo modello Quincunx per l’arte, natura e misticismo. Il Discorso è un esempio dell’influenza del pensiero Pitagorico nella filosofia inglese.

Nel Million Man March nel 1995, Il Ministro Louis Farrakhan fece numerosi riferimenti al numero “19” durante un suo discorso; Alcuni pensano che questi riferimenti avessero una connessione con la Numerologia.

Una affermazione della numerologia avanzata da alcuni praticanti conclude che, dopo osservazioni empiriche e investigazioni, attraverso lo studio dei numeri l’uomo potrà scoprire aspetti segreti di sé stesso e dell’universo.